Finali Nazionali U19 Femminile 2025 SF [Gara 14]: la Magnolia Campobasso approda in finale scudetto, la Reyer crolla nel quarto periodo

Quinonez (31 punti), Moscarella (22 punti e 11 rimbalzi) e la solita super difesa delle molisane schiantano Venezia

GIOVANILI FEMMINILI

Dario Salvatorelli

5/17/20255 min read

Foto: Roberto Rago

Le ragazze di coach Diotallevi vincono ancora una volta, dominando la seconda metà di partita e portando a casa un match tutt’altro che facile visto che la Reyer ha dimostrato di essere l’unica squadra in queste finali nazionali in grado di competere fisicamente con la Magnolia.

Dobbiamo tutti fare un grande applauso alle ragazze di Gianolla per il loro percorso, ragazze veramente di qualità: tra Hassan (la giocatrice fenomeno classe 2009), Zuccon, Ivane giusto per fare qualche nome; davvero complimenti. Anche perché la gara comincia in grande equilibrio, con Hassan e Quinonez che si marcano e fanno vedere un bel duello dal quale è l’equadoriana, più esperta e di tre anni più grande dell’avversaria, a venire fuori mettendo fin da subito le cose in chiaro sul fatto che sarebbe stata la sua serata nonostante un inizio gara con qualche errore di troppo.

A partire dal terzo quarto per la Reyer cominciano le sofferenze, visto il parziale di 42-13 in favore delle campobassane nel secondo tempo e soli 4 punti messi dentro dalle reyerine nell’ultimo quarto. I problemi arrivano in entrambe le metà campo, dato che la Magnolia mette in scena il suo solito show difensivo, con le guardie a pressare in maniera asfissiante le avversarie dirette e in generale tutte pronte a “fiondarsi” sulle linee di passaggio non appena ce n’è l’occasione. Dall’altra parte del campo, le due sudamericane di Campobasso sono incontenibili e alla fine segnano 53 punti sui 75 totali della formazione di coach Diotallevi. E così per la Reyer subentra lo scoramento, che fa sì che la formazione veneziana disputi un quarto periodo da incubo finendo la partita letteralmente in balia della Magnolie e subendo uno scarto finale superiore ai 30 punti, assolutamente immeritato per quanto fatto vedere nel resto del match. Per Venezia c’è ora da fare il “reset mentale” e andare a prendersi la medaglia di bronzo contro San Martino di Lupari.

Come da pronostico, quindi, i “fiorellini d’acciaio” arrivano alla resa dei conti, a “the last dance”: l’ultima partita tutte insieme, una partita a dir poco storica per le giovanili della Magnolia; la partita in cui Blanca Quinonez saluterà definitivamente, vestendo per l’ultima volta la canotta campobassana dopo averla condotta a tanti successi, cui al momento manca ancora - per l’appunto - l’ultimo, quello che sarebbe l’apoteosi per questo gruppo di ragazze, sicuramente il più forte prodotto fino a questo momento (e - crediamo - ancora per molto tempo) dal vivaio giovanile della società molisana.

La sfida è contro il Geas di Olivia Ostoni, ridotto ai minimi termini per via degli infortuni gravi a Trezzi e De Lise, alle quali vanno i nostri auguri di pronta guarigione. Per le milanesi, il problema, naturalmente, sarà quello di arginare Quinonez e una Moscarella che se riesce a stare lontana dai problemi di falli è incontenibile tanto quanto la sua compagna. La Magnolia giocherà con la pressione tutta sulle sue spalle, ma probabilmente la sicurezza che le molisane stanno dimostrando di avere sarà più forte della pressione. Al contrario, Sesto San Giovanni non ha nulla da perdere e giocherà con la mente libera, vedremo cosa succederà.

Quello che spaventa della Magnolia è come la squadra di Diotallevi riesca a dominare qualsiasi partita, anche quelle contro i “colossi” dei settori giovanili femminili italiani come la Reyer Venezia, pur disputando un torneo non all’altezza delle sue possibilità dal punto di vista delle percentuali (le campobassane stanno tirando male da tre punti e malissimo dalla lunetta): una squadra, insomma, che così com’è potrebbe tranquillamente lottare per un posto nei playoff nel campionato di A2.

Oggi si disputano le due finali, la prima alle 16.00 fra Reyer e San Martino per il bronzo, la seconda alle 18.00, col solito appuntamento sul canale Twitch Italbasket.

QUINONEZ Blanca 9: Dovrebbe essere esonerata dalla valutazione qui in U19, dato che mettere lei in un torneo del genere sarebbe come mettere LeBron James nel basket degli anni 60. Le togliamo un punto perché le percentuali non sono proprio altissime. Domina in Serie A1, figuriamoci nell’Under 19...

DEL SOLE Laura 6: Gioca la sua più che onesta partita di squadra, chiudendo con 4 punti (probabilmente qualcuno se ne aspettava di più) e 5 rimbalzi.

MOSCARELLA Marta 8: Inizia essendo la migliore in campo ma avendo seri problemi di falli. Dopo tantissimi minuti di panchina torna sul parquet nella seconda frazione e anche lei domina in ogni modo possibile e immaginabile, chiudendo in doppia doppia con il 50% dal campo, 22 punti e 11 rimbalzi, brava a giocare il resto della partita senza commettere più falli.

CERE’ Beatrice 5,5: Esce fuori alla distanza con una tripla ed un canestro da due. Per il resto della partita è anonima. Probabilmente ha sentito più del dovuto il fatto di aver giocato questa gara da ex.

TROZZOLA Emanuela 6: Prende tutti i suoi tiri nella maniera corretta, senza forzature, ma molti di essi escono un po’ per sfortuna. Si comporta bene in difesa sulle pari ruolo della Reyer.

GIACCHETTI Emma 6,5: Ottima prestazione nelle piccole cose per la play marchigiana: 6 punti, 6 assist e 4 recuperi. Sono cifre alla “Giacchetti di Serie A1”, qui se segnasse qualche punticino in più non sarebbe male…

GRANDE Francesca 5: Ha difficoltà in difesa a tenere le lunghe veneziane ne in attacco non realizza mai, e prende pochi rimbalzi per una della sua stazza. Deve fare decisamente di più.

BOCCHETTI Benedetta 5,5: A parte una tripla. non ha fatto più di tanto in fase offensiva, ma ha contribuito di più nella sua metà campo. Stagione con un impatto inferiore rispetto alla scorsa, in cui il tiro da tre era pressoché automatico.

Santillo, Boraldo, Del Colle, Moffa: SV

SABLICH Anna 5,5: Grande energia che però non basta, perché soffre la difesa della Magnolia, che riesce ad arginarla in maniera anche semplice, e chiude con percentuali rivedibili.

MEGGIOLARO Emma 5: Esattamente come la sua compagna appena citata, con la differenza che lei ha tirato con 1/9 da due punti.

HASSAN Isabel 5,5: Stesso discorso, percentuali non da lei, anche se ha talento a volontà ed avendo solo 15 anni ha tutto il tempo di imparare meglio a padroneggiarlo. Una giornata no ci può tranquillamente stare

ZUCCON Emma 6: Nelle precedenti uscite è stata una delle più positive per Venezia, oggi si è visto qualche lampo ma nulla in più; considerando le avversarie che aveva di fronte, ci può stare.

RUZZA Giada 5. Si vede poco in attacco, tirando 0/2 e 0/3, meglio in difesa anche se arginare la Magnolia non è facile per nessuno.

D’ESTE Emma 6: Vedi Zuccon.

IVANE Darta SV: Probabilmente ha avuto qualche problema, perché ha giocato solo 13 minuti ed ad un certo punto è anche andata negli spogliatoi, non si è capito il motivo.

Bianco, Gallo, Spagnoli, Fajardo, Dal Zilio: SV