LBF Techfind 7ª ritorno 2024-25: la Magnolia è super, Geas regolato e terzo posto ipotecato

Commento e pagelle della partita tra Magnolia e Geas, valida per la diciottesima giornata del massimo campionato di basket femminile in Italia

SENIOR FEMMINILI

Dario Salvatorelli

3/3/20256 min read

Una partita non combattuta, probabilmente per la prima volta nella breve storia dei confronti diretti fra Magnolia Campobasso e Geas Sesto San Giovanni. In passato abbiamo assistito a vittorie in rimonta, gare tiratissime, doppio supplementare, tripla vincente all’ultimo secondo, ma mai una delle due squadre aveva vinto sull’altra con uno scarto intorno ai venti punti, che è tale solo perché la squadra vincitrice, dopo aver scollinato oltre i trenta di vantaggio, ha un comprensibile calo di tensione che permette all’avversaria di rendere più onorevole la sconfitta. La Magnolia, fin da subito, mette le cose in chiaro e scappa via nel punteggio, dimostrando di volere assolutamente il terzo posto in classifica, ormai ad un passo e pienamente meritato dalla squadra di Mimmo Sabatelli, protagonista fino a questo momento di una stagione di grosso spessore.

Dopo l’amarissima sconfitta contro San Martino, la formazione campobassana torna a giocare fra le mura amiche dell’Arena dopo un mese, fra l’altro giocando alle 20. Lo sottolineiamo perché quest’anno ogni volta che la Magnolia in orario serale fa delle prestazioni superlative, come contro Girona, Pécs e Alpo.

Dall’altro lato, il Geas era reduce dalla brutta sconfitta contro Faenza ed era chiamata a riscattarsi giocando su un campo che conosce molto bene; la formazione di Cinzia Zanotti non sta giocando un campionato all’altezza delle aspettative viste le possibilità di un roster che è sicuramente sulla carta migliore rispetto a quello dell’anno scorso. Molte giocatrici, tranne forse Tinara Moore e poche altre, stanno giocando una stagione peggiore rispetto a quella di un anno fa.

Per quanto riguarda la partita, la Magnolia gioca un primo tempo formidabile, con percentuali irreali dall’arco dei tre punti (quasi il 71% all’intervallo, con Scalia addirittura all’83% col suo 5/6). Dall’altro lato, Sesto produce forse la prestazione più disastrosa della stagione in tutti gli aspetti del gioco, soprattutto subendo la difesa aggressiva delle molisane senza reagire e, anzi, andando in doppia cifra di palle perse (12, con 10 nel solo primo quarto) già dopo venti minuti di gioco. Un brutto approccio alla partita sul quale coach Zanotti dovrà certamente lavorare.

Nel secondo tempo Campobasso toglie il piede dall'acceleratore, smettendo praticamente di giocare già intorno alla fine della terza frazione, l’unico errore nel match per la formazione casalinga. Sesto prova ad approfittarne ma in realtà non sfrutta appieno la situazione che si era creata, giocando in maniera appena sufficiente, maniera che non basta per rimettere in piedi la partita con una rimonta divenuta improbabile dopo il -31, massimo svantaggio delle milanesi nel corso del match.

Parliamo di playoff: la Magnolia con un’altra vittoria (che potrebbe anche non essere necessaria) potrà conquistare anche matematicamente il suo terzo posto e le prossime sue avversarie saranno Brixia, Faenza e Venezia. Probabilmente un altro successo almeno dovrebbe arrivare per la formazione di Campobasso che aspetterà di conoscere l’avversaria nell’accoppiamento tra la terza e la sesta classificata al termine della regular season che sarà sicuramente una tra Faenza, Geas, San Martino o addirittura - ma è improbabile - Battipaglia.

La speranza di Geas è quella di arrivare più in alto possibile per giocarsela senza il fattore campo e senza nulla da perdere. Intanto bisognerà vincere con Alpo sabato prossimo, poi si vedrà…


LE PAGELLE

ZIEMBORSKA Aleksandra 6: Festeggia i suoi 25 anni in maniera appena sufficiente, non brillando in attacco ma comportandosi bene in difesa. Evidentemente ancora non recupera totalmente dai problemi alla caviglia, ma comunque le facciamo i nostri auguri di buon compleanno, anche se l’articolo va on line il giorno dopo.

KUNAIYI Pallas 7: Doppia doppia anche contro Moore, oggi la nigeriana vince il duello contro la pari ruolo geassina e gioca una partita discreta in entrambe le metà campo.

KACERIK Martina 6: Gioca di meno rispetto ad altre occasioni ma il suo apporto difensivo lo dà sempre.

TRIMBOLI Stefania 7: Nel primo tempo gioca una partita perfetta dall’arco e si comporta esattamente come si è comportata per tutti gli anni in cui è stata a Campobasso, nel secondo il suo rendimento va calando. Prestazione d’orgoglio se ce n’è una.

MELDERE Laura 6: Anche lei gioca meno rispetto al normale, non riscattandosi in pieno dopo la brutta prestazione di San Martino. Dà comunque minuti di qualità quando Kunaiyi è in panchina.

QUINONEZ Blanca 7,5: Sembra tornata la giocatrice che l’anno scorso ha fatto “ballare la samba” a molte avversarie. Parte con le marce altissime in difesa, incontenibile in contropiede e in penetrazione, una delle migliori in campo.

SCALIA Sara 8: Possiamo tranquillamente dire che se dovessimo andare a valutare solo il primo tempo sarebbe un 10 scontato, perché ogni volta che riceve palla nei primi due quarti i tre punti in più sul suo score sono pressoché scontati, anche tirando dal logo dell’Eurocup. Nel secondo tempo, la sua prestazione è decisamente più “normale”. Certo che se gioca con più continuità nel modo in cui ha giocato nel primo tempo, i paragoni con Steph Curry vengono spontanei….

MADERA Sara 6,5: Due triple per lei in questa partita, unite ad un’ottima in difesa contro le lunghe di Sesto San Giovanni. Sta giocando una stagione molto positiva.

MORRISON Que 6,5: Reduce da qualche problema, anche oggi gioca di meno rispetto al normale, esattamente come successo a San Martino. Oggi non c’è stato bisogno del suo apporto in maniera continuativa ma in tante situazioni, soprattutto in penetrazione, si rivela incontenibile per la difesa avversaria dimostrazione di come vuole rimanere sempre sul pezzo e lottare come una leonessa anche in condizioni fisiche precarie.

Giacchetti, Cerè, Bocchetti: SV


MOORE Tinara 7: Una delle poche note liete per coach Zanotti, cerca di limitare Kunaiyi in tutti i modi ma c’è stato poco da fare. In attacco prova a tenere in piedi la squadra dannandosi l’anima, ma per lunghi tratti di partita è “sola sull’isola”.

CONTI Gina 4: Impalpabile per tutta la partita, non riesce a sbloccarsi e gioca solo 15 minuti dopo essere partita in quintetto. Una prestazione completamente da dimenticare.

MAKURAT Anna 5,5: Primo tempo del tutto anonimo, nel secondo prova a fare ciò che può, “svegliandosi”, però, quando la partita è già persa. Ma c’è da sottolineare che è alle prese con il suo solito mal di schiena. Non ripete la grande prestazione dell’andata.

TRUCCO Valeria 4,5: Sta giocando probabilmente la sua peggior stagione in carriera, forse ancora condizionata dall’infortunio che l’ha tenuta ai box per molto tempo. E’ un peccato, ma davanti all’evidenza poco si può dire: tiri sbagliati anche da sotto, un “palo” da tre punti, poca difesa. I 7 rimbalzi sono l’unica nota positiva della sua gara.

JAKUBCOVA Ivana 5: Voto esattamente uguale al numero di partite che quest’anno ha giocato contro la Magnolia, un piccolo record. In queste 5, compresa questa, non gioca sufficientemente. Chiamata dalla Girona di coach Roberto Iniguez per sostituire Gustavsson, non deve assolutamente giocare come ha giocato con la formazione catalana, altrimenti le speranze di Geas di rimettersi in… Sesto, si abbassano ancora di più.

GWATHMEY Jazmon SV: Solo due punti per poi uscire completamente dalla contesa giocando solo 6 minuti, e nessuno sa perché. L’unica cosa che ci viene da pensare è che abbia riscontrato qualche problema fisico, perché partite come questa e come altre giocate quest’anno non dovrebbero proprio appartenere ad una che secondo la FIBA è nella top 50 delle migliori giocatrici al mondo.

ORSILI Alessandra 5,5: Segna una tripla ma si vede poco complessivamente, non incidendo più di tanto sulla contesa.

SPREAFICO Laura 6,5: Insieme a Moore prova a lottare con tutte le sue forze, chiudendo con 15 punti. Anche in difesa gioca una buona partita, ma per recuperare tutto quel divario doveva diventare Marina Mabrey.

CONTE Anastasia 6: Dà il suo apporto ma non è abbastanza, apre il secondo tempo molto bene, anche lei non “naufraga” come gran parte delle sue compagne sotto i colpi della Magnolia..

BARBERIS Maria Beatrice: N.E.


Si ringrazia Maurizio Silla per il materiale fotografico.

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Dario Salvatorelli

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